La frase del giorno (4.5.2019)

Italian President Mattarella visiting Expo 2015 in Milan, ItalyAnche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ricordando il settantesimo della tragedia di Superga ha certificato l’importanza dello sport come oggetto di studio fondamentale per meglio comprendere la storia del nostro Paese. Ricordando il “grande Torino” ha affermato: Continua a leggere

Calcio e letteratura in Italia (1892-2015)

giuntiniC_65r9hhfvr6mif8t86_0caqli9um40bmkj5pu8384git5Segnalo volentieri l’evento di domani al Museo del calcio, al quale conto di partecipare come spettatore. Del resto Sergio Giuntini è una garanzia.

Martedì 13 giugno alle ore 18 al Museo del Calcio di Coverciano (viale Aldo Palazzeschi 20, Firenze) sarà presentato il libro “Calcio e letteratura in Italia (1892-2015)” (Biblion) dello storico dello sport e consigliere della SISS Sergio Giuntini. Continua a leggere

Call: “Sport e rivoluzione” – convegno SISS a Vercelli

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“Sport e rivoluzione” è l’accattivante titolo del prossimo convegno della SISS. Se siete interessati a partecipare qui sotto la call.

Call for presentation:
Esattamente un secolo fa, nell’autunno 1917, la Rivoluzione bolscevica cambiò il corso della storia. E nulla sarebbe stato più come prima anche nel campo dello sport. Muovendo da questo passaggio storico epocale, si intende avviare una riflessione che indaghi i significati rivoluzionari rivestiti dallo sport nelle sue più diverse sfaccettature.
Lo sport, specie nel Novecento, ha concorso potentemente all’emancipazione umana, concorrendo con le proprie risorse ai fenomeni di trasformazione politica, sociale, religiosa, ai cambiamenti nel costume e nella moda, alla liberazione della donna, all’allargamento dei diritti civili ecc. Un tema che, con i suoi grandi protagonisti individuali e collettivi, si presta dunque a molteplici riletture critiche, in grado di valorizzare il contributo che la storia dello sport può portare allo studio della storia della società contemporanea. Continua a leggere

Call for papers per i QdS7 dell Siss: Federico Caprilli e la tradizione dell’equitazione italiana

Riceviamo e volentieri ripubblichiamo (Qui il post originale):

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In occasione del 150° anniversario della nascita di Federico Caprilli (1868-1907), fondatore della moderna equitazione italiana, la SISS, in collaborazione e col sostegno della FISE,  vuole celebrare questa specifica ricorrenza tramite la pubblicazione di un volume di saggi dedicato alle vicende e ai nomi dell’equitazione azzurra. Con le sue 23 medaglie, delle quali 7 d’oro, guadagnate ai Giochi Olimpici estivi, l’equitazione si pone all’ottavo posto tra le discipline che più hanno dato prestigio in sede olimpica; la precedono la scherma, il ciclismo, l’atletica, il tiro, il pugilato, la ginnastica e il canottaggio. I risultati più esaltanti sono arrivati nelle Olimpiadi di Melbourne 1956, Roma 1960, Tokio 1964 e Monaco 1972, allorché, grazie a Piero e Raimondo D’Inzeo, Mauro Checcoli e Graziano Mancinelli, il medagliere si è arricchito, nelle specialità del Salto a Ostacoli e del Concorso di Campagna, di 12 medaglie di cui 4 d’oro.  Continua a leggere

Call: Sport e Grande Guerra, il contributo del Sud (5-6 ottobre 2017)

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa iniziativa della SISSLo-sport-alla-Grande-Guerra:

La SISS (Società Italiana di Storia dello Sport) e la SISM (Società Italiana di Storia Militare), con la collaborazione dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, organizzano a Caserta nei giorni 5 e 6 ottobre un Seminario sul contributo del Sud d’Italia nel rapporto tra mondo dello sport e prima guerra mondiale. Il Mezzogiorno italiano non è stato sede di azioni belliche, tuttavia questa zona del nostro territorio nazionale è stata pesantemente coinvolta nell’offrire un gran numero di coscritti per un rilevante impegno sul fronte, con l’esito di migliaia di persone  generosamente votate al sacrificio della propria vita. Molte di quelle persone erano degli sportivi, ma questo non è  l’unico trait d’union tra  i due mondi  le cui relazioni si vogliono analizzare. Lo sport infatti è anche servito, soprattutto al Sud, come catalizzatore dello spirito di appartenenza a un’unica patria, quando questa consapevolezza non era ancora ben radicata in tutto il paese. Continua a leggere

Le implicazioni internazionali del “Giro della Rinascita” del 1946

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Venerdì 10 febbraio sarò a Siena per partecipare al Seminario nazionale Sissco 2017 (organizzato dal Dipartimento di Scienze Sociali Politiche e Cognitive dell’Università di Siena con il patrocinio della SISS e del CONI): Alla ricerca dell’identità italiana tra piccola e grande patria: cento volte il Giro d’Italia. Sport, società, politica ed economia nell’Italia unita: la forza del pedale. Il mio intervento, come da titolo, sarà sulle impicazioni internazionali del “Giro della Rinascita”. Qui sotto una presentazione di quello che sarà il mio discorso:  Continua a leggere