Riprendo a scrivere nel blog che riprenderò ad aggiornare con regolarità solo nel 2020 perché siamo di fronte a una vicenda che, sia pur nel quasi silenzio dei media mainstream, potrebbe essere fondamentale nel percorso intrapreso dai vertici del calcio italiano, FIGC in primis, nella lotta al razzismo. La questione meriterebbe di essere approfondita in contesti molto più visibili di “A Gamba Tesa”, ma impegni lavorativi universitari e un nuovo progetto/lavoro me lo impediscono…
Incominciamo con i fatti:
Il 25 novembre 2019, allo stadio Fratelli Campari di Bagnolo in Piano (provincia di Reggio Emilia) nel corso della partita fra la Bagnolese e l’Agazzanese, valida per il campionato di Eccellenza, al 27° minuto del primo tempo di gioco Omar Daffe, il portiere della squadra ospite, viene ripetutamente insultato con degli epiteti razzisti da uno spettatore. Invece di sopportare in silenzio come troppe volte ha fatto in passato Omar Daffe decide che la misura è colma. Abbandona la propria porta e si reca verso la metà del campo all’altezza della linea laterale. Lì getta i guanti a terra e sconfortato abbandona il terreno di gioco… “Prima di essere calciatori dilettanti siamo uomini”, ha dichiarato alle telecamere del tg3 locale. Del resto quando si sentono certi insulti che tendono a negare l’umanità stessa il gioco smette di essere gioco… Continua a leggere →