Il calcio ad Aleppo due diverse prospettive…

La partita (e ne abbiamo già parlato) è la stessa ma le prospettive (e gli annessi messaggi che vogliono essere veicolati) sono differenti

La foto del regime di Assad:

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La foto della FIFA:

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Significativamente la FIFA ha scelto di celebrare la partita giocata sabato ad Aleppo tra Al-Ittihad e Al-Hurriya, legittimando quindi la riconquista della città da parte di Assad. Del resto la Fifa (coerentemente con la sua storia, i suoi regolamenti e con un certo pragmatismo) ha sempre continuato a riconoscere la Federcalcio filo-governativa disconoscendo quella nuova legata ai ribelli.

Va detto però che in nessuna delle immagini postate sulla pagina facebook con il titolo “Football returns to Aleppo” compare l’iconografia dominante di Assad presente invece nelle foto dei giornalisti e in quelle ufficiali del regime di Damasco. La scelta non è affatto casuale. In questo modo, dai quartier generali di Zurigo, la FIFA ha voluto celebrare lo sport che sovraintende affermando che il calcio è capace di portare normalità anche in situazioni drammatiche.

Insomma la partita di Aleppo (come accennavamo domenica) ha diversi significati a seconda dell’inquadratura e del messaggio che si vuole veicolare. Se per la Fifa “il calcio vince sulla guerra”, attraverso il calcio Assad ci ricorda che è lui che sta vincendo la guerra…

@NicolaSbetti

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